Incidente sul lavoro a Pace: muore un operaio, grave un compagno

La morte bianca non si concede pause, nemmeno nei giorni festivi, e torna a colpire a Messina. Un operaio è morto, un altro è rimasto ferito in un incidente avvenuto ieri pomeriggio alle 14,30 all’inceneritore di Pace. Un furgone autocompattatore, che aveva appena conferito dei rifiuti, probabilmente per la rottura dei freni è finito violentemente contro una catasta di terra. Giovanni Gullì, 42 anni è rimasto incastrato nell’abitacolo del furgone Iveco Daily ed è morto sul colpo. Il conducente, Salvatore Velardo, 40 anni anche lui messinese, si è salvato lanciandosi fuori dal mezzo. L’uomo ha riportato trauma facciale ed addominale e varie contusioni. E’ ora ricoverato al Papardo con una prognosi di 30 giorni.

I due lavoravano per conto di una ditta calabrese che si era aggiudicata l’appalto per la pulizia sulle navi traghetto. Intorno alle 14 si sono recati all’inceneritore di Pace per conferire i rifiuti. Poi si sarebbero dovuti recare su una terrazza sottostante per la pesatura della tara. Ma in quel momento si è verificato l’incidente. Il furgone Iveco improvvisamente ha preso velocità e si è schiantato contro una montagnola di terra. Il mezzo si è ridotto ad un ammasso di lamiere e per Giovanni Gullì non c’è stato nulla da fare.

La Procura ha aperto un’inchiesta ed ha disposto il sequestro del furgone. Vi sono da accertare eventualì responsabilità di questo nuovo incidente sul lavoro che chiude una settimana tremenda nel messinese. Basti dire che si era aperta lunedì scorso con la morte a Pace del mela di Sebastiano Mazza, proprio nel giorno del suo ventiduesimo compleanno. Il giovane si è schiantato con la sua Renault Modus mentre andava acomprarele sigarette dopo aver festeggiato il compleanno con amici e parenti.