Jolly Hotel di Messina. Lavoratori senza stipendio da agosto, torna la crisi

A distanza di sei mesi torna la crisi al Jolly Hotel di Messina. I lavoratori sono ormai senza stipendio dallo scorso agosto, alcuni addirittura da luglio, avviano le proteste e la proprietà immediatamente minaccerebbe licenziamenti. -Un copione già visto in piena estate, quando i lavoratori esasperati perché senza retribuzione da diverse mensilità, entrarono in sciopero e la proprietà annunciò di tagliare posti di lavoro – spiega Carmelo Garufi, segretario della filcams Cgil di Messina-. Ma come si può andare avanti così, con la proprietà che pretende che i dipendenti lavorino per mesi e mesi senza prendere un euro. Una cosa inammissibile-.

Ventisette attualmente i dipendenti della struttura di Messina, ma nella stessa situazione si troverebbero anche i 12 dell’hotel Hymenapolis di Buonfornello e i 25 dell’ex Jolly Hotel di Siracusa, strutture che fanno tutte capo alla famiglia messinese D’Amico. Garufi ricorda come -Lo scorso luglio, dopo l’intervento del Prefetto, la crisi era rientrata con il gruppo imprenditoriale che aveva annunciato un Piano industriale che avrebbe dovuto rilanciare la struttura. In realtà nulla è cambiato, eppure queste aziende hanno ottenuto finanziamenti per avviare le ristrutturazioni necessarie. Che fine hanno fatto quei soldi?-.

Sulla vicenda interviene anche il Pippo Silvestro, segretario generale della Filcams Cgil di Messina: -Non è possibile che queste persone percepiscano uno stipendio ogni sei mesi e vengano pure minacciate di licenziamento. Serve un Piano industriale serio e concreto che dia veramente un futuro all’azienda. Non si può più navigare a vista-.