Maltempo. Esondato il torrente Rosmarino tra Torrenova e Sant’Agata di Militello

La pioggia non dà tregua ai comuni della provincia di Messina. Nella serata di ieri la situazione è precipitata nella fascia tirrenica dove, a causa delle abbondanti piogge, il torrente Rosmarino, che scorre tra i comuni di Torrenova e Sant’Agata di Militello, e’ esondato allagando i piani bassi di decine di abitazioni. Nella zona, infatti, l’acqua è venuta giù per circa 24 ore consecutive. Allarme anche nel vicino comune di Acquedolci: il sindaco Ciro Gallo ha emesso ordinanze di sgombero per le numerose famiglie che vivono nei pressi del torrente Furiano. Forestale e protezione civile provinciale stanno monitorando il torrente Zappulla tra Capo d’Orlando e Rocca di Caprileone, dove l’acqua ha raggiunto gli argini. Chiusa, intanto, la strada a scorrimento veloce tra Capo d’Orlando, Tortorici, Galati Mamertino e Castell’Umberto, sempre a causa delle acque dello Zappulla.

Nel corso del pomeriggio momenti di apprensione sono stati vissuti anche in diversi comune dell’entroterra dei Nebrodi: chiusa al transito la strada a scorrimento veloce che dal bivio di Ponte Tre archi conduce a Galati Mamertino, la via di collegamento piu’ utilizzata per raggiungere i comuni dell’interno come Galati e Longi. Bloccata per una grossa frana anche la strada provinciale che raggiunge contrada Bufana nel comune di San Salvatore di Fitalia. Situazione critica nel territorio comunale di Tortorici dove a preoccupare è il fiume Grande, in prossimita’ dell’ingresso del paese. Problemi anche a Sant’Angelo di Brolo dove un’abitazione e’ stata evacuata in contrada Irianni, frane e cedimenti si sono registrati soprattutto nelle aree agricole. Alcune strade sono rimaste chiuse al transito per la caduta di massi e alberi. Mentre nella zona continua a piovere, il torrente Sant’Angelo ha rischiato di straripare come nel dicembre del 2008, quando le acque si riversarono sulla adiacente strada a scorrimento veloce e travolsero alcune auto in transito.

Migliorata la situazione sulle isole Eolie, dove il forte vento sta calando d’intensità e di conseguenza anche il mare ha dato la possibilità ad alcuni mezzi marittimi, seppur in modo limitato e problematico, di collegare Lipari con Milazzo. Ripristinata invece intorno alle 18.40 la circolazione ferroviaria sulla tratta Messina-Palermo dove in mattinata una frana tra Tusa e Santo Stefano di Camastra aveva determinato il blocco del traffico. La contemporanea chiusura dell’autostrada e della strada statale, peraltro, non aveva permesso a Trenitalia di attivare il servizio di trasbordo dei viaggiatori con autobus. Chiusa anche domani la S.S. 113 in corrispondenza della frana in contrada Testa di Monaco (Capo d’Orlando).

Problemi anche nella zona di Messina nord: a Torre Faro e nei dintorni di Capo Peloro l’acqua ha raggiunto anche i 30 centimetri di altezza causando non pochi problemi agli automobilisti che sono letteralmente rimasti intrappolati nelle vetture.