Messina, muore in ospedale dopo le botte: aggressore accusato di omicidio

Una lite, l'ennesima, velocemente degenerata. E' successo nella zona di Giampilieri, a Messina, più di un anno fa. La vittima era finita in ospedale, dove è morta 11 giorni dopo in un lettino di rianimazione del Policlinico. Giuseppe Trimarchi aveva 79 anni e diverse complicazioni, ma a finirlo sarebbe stata la brutta lita con il cinquantacinquenne con cui stava discutendo quel giorno, Mario Artieri, accusato adesso di omicidio preterintenzionale.

A contestare il reato è il sostituto procuratore Piero Vinci, che ha condotto gli accertamenti sul caso. Durante la lite, il pensionato si era rotto una vertebra. Ricoverato in ospedale, il 29 gennaio 2016, i medici lo avevano poi dovuto sottoporre d'urgenza ad un intervento di osteosintesi polmonare. La delicata operazione ne aveva però compromesso definitivamente le condizioni respiratorie e l'uomo era spirato il 10 febbraio successivo. L'autospia sul corpo del pensionato, ordinata dalla Procura, ha infine rivelato che ad essere fatali alla vittima erano state proprio le percosse di Artieri. Difeso dall'avvocato Nino Cacia, il 55enne dovrà adesso difendersi dalla pesante accusa di omicidio preterintenzionale. Ve.Cro.