Milazzo: ex Carabiniere uccide l’uomo che gli aveva portato via la moglie e si costituisce

Ci sarebbe una storia passionale dietro l’omicidio compiuto stamattina a Milazzo.

La gelosia avrebbe armato la mano di un ex maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Anania, 47 anni che, dopo aver ucciso il rivale, si è subito costituito ai colleghi.

La vittima è il 46enne Stefano Scibilia, residente in un piccolo centro in provincia di Milano ma originario di Giammoro.

Adesso i Carabinieri stanno cercando di ricostruire tassello dopo tassello le fasi del delitto ma con il passare delle ore tutto sembra più chiaro.

Scibilia da qualche tempo aveva lasciato la compagna con cui viveva al nord e sarebbe tornato a Giammoro per riallacciare una relazione con la moglie dell’ex carabiniere.

La donna aveva deciso di lasciare il marito e di andare a vivere con Scibilia. Anania non aveva mai accettato la separazione e già in passato vi sarebbero stati litigi e scenate finchè stamattina i due si sono incontrati in contrada Tono di Milazzo per un chiarimento. Ma la discussione è presto degenerata e così i due hanno estratto le rispettiva pistole. Ma l’ex sottufficiale dell’Arma è stato più veloce ed ha fatto fuoco con la sua calibro 9 detenuta legalmente. Per Scibilia, centrato in pieno, non c’è stato niente da fare. Anania è fuggito riuscendo a far perdere le proprie tracce. L’omicida si è costituito poco dopo ai Carabinieri della Compagnia di Barcellona, la stessa in cui aveva prestato servizio. Nel pomeriggio l’uomo è stato interrogato ed ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto ad uccidere Scibilia. Le indagini sono coordinate dal sostituto della Procura di Barcellona, Francesco Massara.