Stamattina ‘assessore provinciale al Lavoro, Renato Fichera, ha incontrato Giacomo Casale, uno dei rappresentanti dei lavoratori della -Molini Gazzi-, per una verifica dello stato di attuazione del programma concordato nel corso dell’ultimo incontro a cui avevano partecipato.
La programmazione prevedeva la costituzione di una cooperativa dei lavoratori che, a tutt’oggi, non si è realizzata perché gli ex dipendenti starebbero valutando le spese da sostenere per la sua creazione ed il rapporto benefici-costi. L’assessore Fichera ha ribadito la disponibilità a sostegno dell’iniziativa ed auspica una risoluzione della vicenda in tempi brevi, anche se le speranze si assottigliano, purtroppo, sempre di più.
A pesare in buona parte sulla decisione il mancato reperimento di un’area su Messina. Il direttore dell’Asi Serafino Bruca, nell’ultima riunione, aveva precisato che l’unica area da mettere immediatamente a disposizione sorge a Giammoro (Milazzo), destinazione che i lavoratori non gradiscono perché inciderebbe pesantemente sul piano logistico, economico e sulla celerità nelle consegne, vista la distanza e i costi per gli spostamenti dal centro mamertino al capoluogo. Dall’altra parte però, il direttore dell’Asi faceva chiaramente capire che su Messina non c’era disponibilità immediata o nel breve periodo, né sulla ZIR né sulla ZIS.
Ricordiamo inoltre, che gli stessi lavoratori non hanno ancora ricevuto le spettanze economiche da parte della proprietà dell’azienda.