-Molini Gazzi-, Ordine del Giorno del consigliere Gennaro (Pd) rinviato. Ma l’azienda ha le ore contate

«Siamo e resteremo sempre rispettosi delle istituzioni e delle decisioni che assumono, anche se non le condividiamo. Ma quanto avvenuto ieri in consiglio comunale ha veramente dell’incredibile.» Così esordisce la nota di oggi di Enzo Cocivera, segretario provinciale della Flai Cgil, in prima linea nella vertenza -Molini Gazzi-.

«In seguito ad una esplicita richiesta di sostegno, presentata nei giorni scorsi dalla Flai Cgil – continua Cocivera – al presidente del Consiglio comunale ed ai capi gruppo consiliari, il consigliere Gennaro ha approntato e presentato un ordine del giorno di sostegno nei confronti dei lavoratori dell’azienda Molini Gazzi, prossimi al licenziamento. Tra i contenuti dell’ordine del giorno, per quanto ho avuto modo di sapere, vi era anche una richiesta di cambio di destinazione d’uso del terreno su cui insiste il Molino. Orbene, non solo l’ordine del giorno non è stato discusso, emendato (se non se ne condividevono alcuni passaggi), o votato. Se ne è proposto addirittura il rinvio. E questo è stato l’esito della votazione: rinviare la trattazione dell’argomento ad una prossima seduta; come se il fattore tempo nella decisione aziendale di cessare l’attività lavorativa non c’entri. Tale è stata purtroppo la votazione che ha impegnato il Consiglio comunale.»

«Prendo atto della volontà della maggioranza dei consiglieri comunali – conclude il sindacalista – nel non avere voluto esercitare alcun ruolo in questa vertenza ed esprimo la mia amarezza in uno alla cocente delusione dei licenziandi lavoratori presenti sin dall’inizio dei lavori del Consiglio comunale.»