Prima udienza Corsi d’oro, è battaglia tra accusa e difese

Tutto rinviato. Si è chiusa con un nulla di fatto o quasi la prima udienza del processo ai protagonisti dell'inchiesta Corsi d'oro, il blitz sulla gestione della formazione professionale a Messina.

Una lunga udienza, quella di oggi, in un'aula del Tribunale affollatissima di giudici. Assenti gli imputati invece, ad eccezione di Natale Capone, fratello dell'ex assessore comunale di Messina, Melino, responsabile dell'ente Ancol.

I difensori hanno sollevato una lunga serie di eccezioni preliminari, relative sia all'iter del processo, gli atti delle indagini, che le richieste di costituzione di parte civile.

Nel tardo pomeriggio la dottoressa Calabrò, presidente del Collegio della II sezione penale, si è riservata la decisione su tutte le questioni, aggiornando l'udienza al prossimo 9 gennaio.

Alla sbarra, insieme agli enti "incriminati". Ancol Lumen ed Aram, i protagonisti eccellenti: i fratelli Capone, l'ex consigliere comunale Pd Elio sauta e la moglie Grazia Feliciotto, la moglie del deputato Pd Francantonio Genovese e la moglie dell'ex sindaco di Messina, Daniela D'Urso.

(Alessandra Serio)