Nidil Cgil chiama a raccolta i precari messinesi

«La città è drammaticamente segnata dalla precarietà e dalla disoccupazione.» Daniele David segretario della NIdiL Cgil descrive così la realtà lavorativa messinese e lancia la proposta di «un percorso di mobilitazione, per aprire una nuova stagione di solidarietà, per promuovere la sindacalizzazione dei giovani lavoratori, per conquistare il diritto al futuro». Per cominciare giovedì 9 alle 18,00 alla Camera del Lavoro metropolitana si terrà un’assemblea cittadina dei lavoratori precari, e venerdì 10 alle 12,00, al capolinea Gazzi del tram un

presidio contro la -fabbrica di precarietà-.

Il quadro è fosco: «Le retribuzioni, soprattutto per i giovani lavoratori, sono precipitate a livelli intollerabili: 600 o 700 euro per 8 o più ore di lavoro al giorno, spesso con contratti fasulli (i famosi contratti di -Collaborazione a Progetto-) a volte senza nemmeno quelli, totalmente in nero. Ormai si accetta qualsiasi tipo di retribuzione, stritolati dal ricatto occupazionale: la disoccupazione giovanile è ben oltre il 50% e l’emigrazione coinvolge circa 3.000 messinesi ogni anno.»

In tutto questo, David rileva la scarsa solidarietà tra i precari: «I precari sono dispersi, divisi, isolati, apparentemente blindati in una apatia che è utile solo ai datori di lavoro e ai loro profitti».