Biagio Amendolia stava lavorando alle dipendenze di una ditta al sesto piano del complesso “Linea Verde”. Avviata inchiesta per omicidio colposo.

Nuova tragedia sul lavoro in città. A perdere la vita un uomo di 63 anni, che stava lavorando alle dipendenze di una ditta al sesto piano del complesso “Linea Verde”. Per cause in corso di accertamento (al vaglio del magistrato di turno e della polizia, intervenuta sul posto) è caduto dall’impalcatura durante un intervento di ristrutturazione di uno stabile.

Biagio Amendolia, questo il nome della vittima, era dipendente dell'impresa che stava lavorando alla facciata del palazzo. L'operaio, intorno alle 10.30, era sull'impalcatura all'altezza del sesto piano, quando la struttura ha ceduto finendo sulle auto sotto. L'operaio invece è volato letteralmente da un'altezza di almeno 10 metri, schiantandosi a terra.

I soccorsi non hanno potuto fare nulla per lui, morto sul colpo. Il suo corpo è stato trasferito all'obitorio del Papardo e sarà probabilmente sottoposto ad esame medico legale.

La procura di Messina ha infatti avviato un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio colposo. Il sostituto procuratore Annalisa Arena, titolare del caso, ha dato incarico agli agenti delle Volanti di accertare la dinamica e saranno vagliate anche le condizioni di sicurezza del cantiere.