Omicidio Rizzo: un rinvio a giudizio e tre non luogo a procedere

Si è conclusa con un rinvio a giudizio e tre non luogo a procedere l’udienza preliminare per l’omicidio di Letterio Rizzo, assassinato il 23 febbraio ’91 mentre si trovava sulla sua jeep all’incrocio tra viale Giostra e viale Regina Elena.

Il Gup Antonino Genovese ha rinviato a giudizio Francesco Cuscinà, ritenuto uno dei sicari che spararono quel pomeriggio a Rizzo. Cuscinà sarà processato il prossimo 26 febbraio. .

Non luogo a procedere per non aver commesso il fatto per Francesco Cordima, Letterio Franchina e Luigi Leardo per i quali il pm della Dda Giuseppe Verzera aveva chiesto il rinvio a giudizio.

Le indagini per l’omicidio di Letterio Rizzo sono state riaperte a distanza di anni grazie alle dichiarazioni di alcuni pentiti, in particolare di Nicola Galletta.

Per questo omicidio erano gia’ stati condannati all’ergastolo, i mandanti Luigi Galli e Giuseppe Mule’ ed il boss-pentito Mario Marchese. Erano stati condannati anche Galletta, che si è auto accusato di aver sparato diversi colpi di pistola all’indirizzo di Rizzo e Giovanni Salvo che si trovava in moto con lui.