Resta in carcere Rosario Floramo l’operaio 49enne che sabato sera a Falcone ha ucciso con un colpo di fucile il 25enne Stefano Salmeri. Il gip di Barcellona Marisa Salvo ha convalidato l’arresto ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per Floramo. L’uomo, subito dopo aver commesso l’omicidio, si è costituito al commissariato di Barcellona.
L’operaio, durante l’interrogatorio, ha ribadito che Salmeri e i suoi parenti da tempo lo perseguitavano e lo deridevano davanti a tutti. Floramo ha detto che Stefano si accordava con il pescivendolo e con altri negozianti del paese per vendergli merce scadente ed anche il barbiere aveva l’ordine di tagliargli i capelli non a regola d’arte. Una serie di racconti farneticanti che nei prossimi giorni potrebbero spingere il suo legale, l’avvocato Tommaso Calderone, a chiedere una perizia psichiatrica per il suo assistito. Floramo ha ribadito che sabato sera, dopo l’ennesimo sfottò da parte di Salmeri, è andato a casa ed ha preso il fucile. Tornato in via Balbo ha trovato il giovane davanti ad una sala giochi (nella foto) e lo ha ucciso con una fucilata al petto sotto gli occhi della fidanzata e dei suoi amici. Adesso gli atti saranno trasmessi al sostituto procuratore di Patti, Enrico Pannaggi competente per territorio.