Il sostituto della DDA Vincenzo Barbaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 23 persone indagate nell’operazione “Argo- scattata il 17 luglio scorso. Gli agenti del Commissariato di Taormina smantellarono tre gruppi che si spartivano il mercato delle droga nel taorminese.
Le indagini, eseguite con il contributo di intercettazioni telefoniche ed ambientali, avevano permesso di individuare tre gruppi che si spartivano il mercato della droga a Taormina, Giardini Naxos e Letojanni. La sostanza stupefacente giungeva soprattutto da Catania. La Polizia arrestò otto persone per le quali non è stato contestato il reato associativo ma soltanto quello semplice di spaccio. Il prossimo 30 giugno dovranno comparire alcuni personaggi ritenuti di spicco nell’inchiesta: Sergio Michele Lizzio, di Giardini, Salvatore Marino di Catania, Giovanni Rosta di Taormina, Massimo Messina di Acireale, Giovanni Galeano di Taormina ma davanti al giudice compariranno anche Cristian e Michele Cullurà e Maria Elena Ferraù di Taormina, Rosario Lotta e Roberto Paparo di Giardini Naxos ed il messinese Giovanni Schepis di Santa Lucia sopra Contesse. I gruppi di maggior spessore, secondo gli investigatori, erano quelli capeggiati da Lizzio, Rosta e Messina.