Operazione “Batangas”: 10 condanne ed un’assoluzione per i filippini che importavano il micidiale “shaboo”

Si è concluso con dieci condanne ed un’assoluzione il processo in Corte d’Appello dell’operazione “Batangas”. Alla sbarra presunti appartenenti ad un’organizzazione di filippini che importavano a Messina dal loro paese lo shaboo, la temibile droga che provoca danni irreparabili al cervello. I giudici di secondo grado hanno inflitto sei anni di reclusione, inflitta a Noel Cena, considerato il capo dell’organizzazione, tre anni a Dionisio Agbunag, Noel Jess Cena e Marciano jr Babasa, due anni e sei mesi a Rolando Caoile, Federico Sugay e Robert Isla, due anni a Renè Cena, un anno e due mesi ad Arnel Rodelas ed un anno a Isidro Hernandez. Assolto, “perché il fatto non sussiste”, Joel Gambito. I giudici hanno deciso di revocare per tutti, ad eccezione di Noel Cena, l’ordine di espatrio.
L’operazione “Batangas” consentì ai carabinieri, nel maggio del 2009, di smantellare l’organizzazione composta perlopiù da persone insospettabili, 0che lavoravano come domestici in famiglie benestanti dell’alta borghesia messinese.
I filippini facevano arrivare in città lo shaboo una droga che viene lavorata in laboratori clandestini soprattutto nelle Filippine, Cina, Thailandia e Birmania. L’inchiesta era partita grazie alle denunce di alcuni filippini che avevano segnalato agli investigatori il traffico di droga effettuato da alcuni connazionali.