Operazione -Case Basse-: Confindustria rilancia la lotta alla criminalità come scelta per lo sviluppo

«Le imprese sane non possono avere alternative: quando il racket delle estorsioni le mette alle strette, l’unica via d’uscita è rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare.» Lo ha dichiarato oggi il presidente di Confindustria Messina Ivo Blandina (nella foto), commentando gli sviluppi dell’inchiesta -Case Basse-, che ha portato all’accusa di favoreggiamento per gli imprenditori e i commercianti vittime delle estorsioni, che hanno negato i fatti.

«Comportarsi diversamente – continua Blandina -, tacendo o addirittura coprendo i criminali che taglieggiano le nostre aziende, significa condannare due volte le imprese che, anche a prezzo di grandi sacrifici, operano onestamente ed in maniera lecita. Come Confindustria Messina siamo impegnati in prima linea in questa battaglia fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle nostre imprese.»

«Siamo consapevoli che opporsi alla criminalità non è facile – conclude Blandina – ma siamo anche convinti che nessun imprenditore serio possa scendere a patti con chi distrugge il nostro tessuto produttivo.»