Operazione -Due Sicilie-: due assoluzioni in Corte d’Appello per traffico di droga

Colpo di scena nel processo in Corte d’Appello dell’operazione Due Sicilie. I giudici hanno riformato la sentenza per gli imputati dell’inchiesta che fece luce su un traffico di droga fra il clan tortoriciano dei Bontempo Scavo e quello napoletano dei Lauro.

In particolare la Corte d’Appello di Messina ha assolto Elisa Cannizzo e Gioacchino Imburgia. La Cannizzo in primo grado era stata condannata a sei anni ed otto mesi con l’accusa di aver aiutato il padre Francesco a gestire un traffico di cocaina. Imburgia era stato, invece, condannato a sette anni di reclusione. Hanno ottenuto riduzioni di pena Giovanni Mauriello (condannato a 13 anni di reclusione contro i 15 e mezzo del primo grado), Maria Antonia Caliò, moglie di Francesco Cannizzo, (5 anni e 4 mesi) e Dino De Angelis (3 anni). Gli imputati erano accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla cessione di sostanze stupefacenti,

Secondo l’accusa Mauriello era il mediatore fra i clan Bontempo e Scavo e Lauro e si occupava dell’arrivo in Sicilia delle partite di droga.

Il Procuratore Generale Minasi aveva chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado dal Tribunale di Patti