La Polizia ha inferto un duro colpo al clan Cinturino di Calatabiano vicino ai Cappello di Catania ed ai gruppi di Giardini Naxos.
Gli agenti del Commissariato di Taormina hanno arrestato, nell’ambito dell’operazione Fantino, Antonino Cinturino, 43 anni, Rosario Lizzio, 42 anni ed i fratelli Carmelo e Mariano Spinella, rispettivamente di 36 e 42 anni.
L’inchiesta era stata avviata dalla Dda di Catania e dalla Direzione nazionale antimafia. La Polizia ha fatto luce sull’omicidio di Domenico Mazzullo, assassinato il 19 novembre 2002 in piazza Piano Torre a Calatabiano. All’origine del delitto vi sarebbe un regolamento di conti interno al clan. Mazzullo, referente dei Cinturino, avrebbe trattenuto del denaro per sè dai proventi degli affari illeciti, a scapito delle somme dovute ai familiari dei detenuti.
A far cadere il velo sull’intera vicenda sono state sia le intercettazioni effettuate durante le indagini dell’operazione Wolf, il blitz del dicembre 2002 che smantellò l’apparato messinese del clan, sia le dichiarazioni di un affiliato pentito, Salvatore Centorrino. Il collaboratore messinese ha detto di aver ricevuto le confidenze in carcere dallo stesso Cintorino.