Operazione Gioco d’Azzardo: disposta l’archiviazione per 21 imputati

Disposta l’archiviazione per gli ultimi 21 indagati dell’inchiesta -Gioco d’Azzardo- dal gip Kate Tassone, del Tribunale di Reggio Calabria. L’indagine portata avanti dal sostituto procuratore Francesco Neri sfociò nel 2005 nell’arresto di diversi politici, impreditori e magistrati messinesi accusati di far parte di un presunto comitato d’affari attivo a Messina.

Nel mirino della magistratura finirono il giudice Giuseppe Savoca, gli imprenditori Salvatore Siracusano e Rosario Spadaro, l’ex sottosegretario Santino Pagano.

In precedenza era già stata disposta l’archiviazione per altri 41 indagati.

L’inchiesta era stata avviata dalla Procura di Milano, a seguito di indagini su un traffico di armi e riciclaggio di denaro sporco. Sullo sfondo anche l’ombra di Cosa Nostra. Le attività illecite, secondo l’accusa originaria, partivano da Messina, giungevano ai Carabi attraverso l’Ungheria e la Polonia. Sempre secondo i magistrati reggini nei casinò di Campione d’Italia e di Saint Vincent giungeva il denaro sporco.