Operazione Mattanza: 5 condanne e 4 assoluzioni per la guerra di mafia a Messina

Cinque condanne e quattro assoluzioni sono state decise dal gup Maria Teresa Arena per gli imputati dell’operazione antimafia Mattanza che hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.

L’indagine, condotta dai sostituti della Direzione distrettuale antimafia Vincenzo Barbaro ed Emanuele Crescenti, il 13 dicembre scorso portò i Carabinieri all’arresto di 14 persone ritenute affiliate a due clan cittadini.

Il gup Arena ha assolto Fabio Tortorella, per il quale i PM avevano chiesto la condanna all’ergastolo, Giovanni Pappalardo (chiesti 20 anni), Massimiliano Maffei e Domenico Giannetto (chiesta l’assoluzione per entrambi).

Dodici anni sono stati inflitti a Salvatore Centorrino e 3 anni e 4 mesi, per favoreggiamento, ad Angelo Saraceno, Santo Balsamà, Filippo Messina e Francesco Felice. Altri undici imputati, già rinviati a giudizio, saranno processati in Corte d’Assise a partire dal 29 maggio.

L’operazione, Mattanza, scaturisce dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Francesco D’Agostino e Salvatore Centorrino. Tre gli omicidi commessi nell’ambito della guerra di mafia fra i due clan: quelli di Francesco La Boccetta, Sergio Micalizzi e Roberto Idotta, avvenuti tra metà marzo e la fine di aprile del 2005 a Messina.