Operazione Montagna: sei richieste di condanna per affiliati ai clan dei Nebrodi

Pesanti richieste di condanna oggi nel processo per sei indagati dell’operazione antimafia Montagna che hanno chiesto di essere giudicati col rito abbreviato.

Il pm della Dda, Fabio D’Anna, ha chiesto al gup Daria Orlando la condanna a 10 anni per Nicolò Frasconà Cantalanotte di Capizzi, a 6 anni per Benedetto Travaglia di Gravina di Catania, a 5 anni per Giuseppe Costanzo Zammataro di Tortorici, a 4 anni e 8 mesi per Filippo Cardaci di Sinagra e a 3 anni per Tindaro e Antonino La Monica di Baronia. Il Pm ha chiesto l’assoluzione per tutti gli indagati dal capo d’accusa relativo al subappalto della metanizzazione sui Nebrodi. Il processo riprenderà il 28 maggio.

Quello che si è celebrato davanti al gup Orlando è un troncone della maxi inchiesta denominata Montagna.

Il 16 giugno, davanti al Tribunale di Patti, inizierà il processo per le 38 persone che hanno scelto il rito ordinario. Sette hanno già patteggiato ed altre 20 sono state prosciolte.

L’operazione -Montagna- scattò il 22 marzo del 2007 quando i carabinieri del Comando provinciale arrestarono decine di affiliati alla famiglia malavitosa di Ristretta ed al clan dei Batanesi di Tortorici.