Operazione Ulisse, scarcerato Cosimo Scardino, l’emissario dei boss barcellonesi

Il Gip di Asti non ha convalidato il fermo di Cosimo Scardino, il sorvegliato speciale fermato dai carabinieri del Reparto Operativo nell’ambito dell’inchiesta scattata dopo l’eliminazione del boss Carmelo Mazza, giustiziato la sera del 27 marzo scorso a Olivarella.

Interrogati anche Stefano e Michele Coppolino, cugini di Mazza, il cognato Angelo Caliri e Francesco Chiovetta, bloccato a Belluno. Nel loro caso il gip si è riservato la decisione sulla convalida o meno dei provvedimenti siglati dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina.

Scardino, considerato dagli inquirenti legato a Sam Di Salvo e al boss storico di Barcellona, Giuseppe Gullotti, aveva incontrato ad Asti, lo scorso 15 aprile, Stefano Chiovetta ed Angelo Caliri, che si erano rivolti a lui perché intercedesse a loro favore. Dopo l’eliminazione del loro congiunto e capo, infatti, temevano ritorsioni anche nei loro confronti.