Operazione Vivaio: assolto Roberto Martorana ritenuto uomo di fiducia del boss Calabrese

Il Gup, Waler Ignazzitto ha assolto, per non aver commesso il fatto, Roberto Martorana, 38 anni, indicato dagli inquirenti quale uomo di fiducia del boss dei “mazzarroti” Tindaro Calabrese.

Martorana doveva rispondere di associazione mafiosa e stamani il PM Francesco Massara, aveva chiesto per lui la condanna a 4 anni di reclusione. Nei suoi confronti un altro giudice aveva già dichiarato il non luogo a procedere. In seguito la Corte di Cassazione aveva accolto il ricorso della Procura e successivamente Martorana era comparso davanti al gip Ignazzitto per essere giudicato con il rito abbreviato.

Quello di oggi era uno stralcio dell’operazione antimafia “Vivaio” condotta dai Carabinieri del Ros e scattata l’8 aprile 2008. L’inchiesta, fondata principalmente sulle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Orazio Munafò, aveva portato in carcere boss ed affiliati al gruppo dei “mazzarroti” che gestiva gli affari legati alle discariche di Mazzarrà Sant’Andrea e Tripi, i tanti vivai della zona e soprattutto le estorsioni alle imprese impegnate nei lavori pubblici nel barcellonese.