Scattano nuovi provvedimenti giudiziari nell’inchiesta denominata “Zaera-. Due funzionari del Comune sono stati iscritti nel registro degli indagati dal sostituto procuratore della Dda Giuseppe Verzera con l’ipotesi di reato di omissione di atti di ufficio.
L’iniziativa del magistrato scaturisce dall’inchiesta scaturita dall’operazione Zaera che il 20 settembre scorso aveva portato la Squadra Mobile all’arresto di otto persone.
Secondo quanto accertato dagli investigatori il clan capeggiato dal boss Armando Vadalà avrebbe gestito il mercato di viale Europa ed un vasto giro di usura ed estorsioni. L’organizzazione stabiliva chi poteva lavorare nel mercato, curava il servizio di guardiania e di pulizia ed imponeva il pizzo a tutti gli operatori economici.
Il sostituto Verzera ha avviato un filone d’inchiesta per accertare le responsabilità istituzionali di quanti avevano il compito di vigilare sulla gestione del mercato Zaera.
La settimana scorsa Verzera ha ascoltato, come persona informata sui fatti, il sindaco Buzzanca e disposto un sequestro di atti al Dipartimento commercio a artigianato di Palazzo Satellite.