Palermo. In manette Carlo Marcelletti

Arresto eccellente questa mattina a Palermo. A finire in manette è stato, infatti, Carlo Marcelletti, primario di cardiochirurgia pediatrica all’ospedale Civico del capoluogo siciliano.

Truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato e concussione; sono queste le pesanti accuse mosse nei confronti del medico noto a livello nazionale. L’indagine, partita lo scorso anno, avrebbe consentito agli inquirenti di accertare la presunta attività illecita di Marcelletti e di altri soggetti che sono stati denunciati a piede libero dalla magistratura palermitana.

Nello specifico, tra le altre cose, il medico che si trova adesso agli arresti domiciliari, si sarebbe fatto dare indebitamente dai genitori dei pazienti somme di denaro, sotto forma di donazioni all’associazione Abc (Associazione per la cura del bambino cardiopatico-Onlus), da lui presieduta e gestita, in cambio di una -corsia preferenziale- idonea ad assicurare ai degenti e al genitore-accompagnatore una sistemazione migliore rispetto a quello di un ricovero ordinario.

Secondo ambienti giudiziari inoltre, il cardiochirurgo sarebbe anche indagato per Pedopornografia.

-E’ una indagine condotta dalla mobile di Palermo con il massimo rigore e riserbo -ha rivelato il questore di Palermo, Giuseppe Caruso – e non riguarda le capacità professionali del medico-.

Il direttore generale dell’Arnas Civico di Palermo, Francesco Licata di Baucina, ha invece rivelato: -Qualora le accuse gravi e pesanti dovessero essere confermate, l’Azienda ospedaliera Civico si costituirà parte civile per tutelare la propria posizione-.