35 condanne e 16 assoluzioni. Si chiude così il processo di primo grado per i capi e i picciotti del clan capeggiato dall’ex boss, oggi collaborante, Luigi Sparacio, alla sbarra per il terzo troncone dell’inchiesta “Peloritana-.
Si tratta di uno dei tronconi, giunto davanti ai giudici di primo grado, della maxi operazione Peloritana, sui clan cittadini tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90. In particolare la terza tranche, che prende in esame le vicende dei vari gruppi agli inizi degli anni ’90. La pubblica accusa, i pm della Dda, Rosa Raffa e Vincenzo Barbaro, lo scorso 5 novembre aveva chiesto 44 condanne e 6 assoluzioni.
Ecco la sentenza emessa stasera dai giudici della prima sezione penale collegiale(presidente Attilio Faranda): Condanna a 5 anni per Salvatore Calabrò, Luigi Caputo, Guido Carrozza, Giovanni Erba, Lorenzo Guarnera, Nicola Pellegrino, Adelfio Perticari,
Carmelo Princiotta, Nicola Runci, Massimo Russo, Basilio Schepis, Fabio Tortorella. 10 anni per Marcello Arnone. 8 anni per Umberto Arnone. 11 anni per Santino Conti. 3 anni per Franceco Amato, Stellario Lentini, Pasquale Castorina, Santi Ferrante. 3 anni e 800 euro di multa per Vincenzo Paratore. 2 anni per Francesco La Rosa. 1 anno per Angelo Buonasera, Ignazio Erba, Raffaele Genovese, Romualdo Insana, Emanuele La Boccetta, Vincenza Settineri, suocera di Luigi Sparacio, Pietro Trischitta, Rosario Crupi, Marcello D’Arrigo, Guido La Torre. 1 anno e 6 mesi per
Salvatore Giorgianni, Pasquale Pietropaolo, 6 mesi per Antonino Cariolo, Giovanni Vitale.
Assolti: Giovanni Arena, Giovanni Mastronardo, Antonino Costantino, Salvatore Prugno, Gaetano Tabbone, Orazio Filippini, Santo Balsamà, Giovanni Cucè, Giuseppe Genesi, Orazio Munafò, Mario Schepisi, Antonino Leonardi, Salvatore Spasaro, Antonio Tabbone, Placido Zimbaro e Goffredo Tortorella.