Pirateria libraria, sequestrate centinaia di opere letterarie illegalmente riprodotte

I militari del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Messina, lo scorso 13 aprile hanno effettuato un controllo presso una copisteria nei pressi dell’Università di Messina, appurando numerosi illeciti sia di natura penale che amministrativa e hanno anche segnalato il titolare per violazione alla normativa sul diritto d’autore.

Come accertato dai finanzieri, presso il punto vendita controllato veniva effettuata illegalmente la duplicazione e/o riproduzione di opere didattiche e testi universitari, rivenduti a studenti, a prezzi sensibilmente inferiori rispetto al prezzo dell’opera originale.

In particolare le Fiamme Gialle, avevano già avuto modo di accertare che la titolare dell’esercizio, la 34enne C.L.S. residente a Messina, custodisse intere opere librarie fotocopiate all’interno di un furgone parcheggiato nelle adiacenze del negozio, per eludere eventuali controlli ed occultare il materiale fotocopiato.

Sono state sequestrate 127 opere librarie ed identificato uno studente all’uscita dell’esercizio commerciale, trovato in possesso di 4 copie di testi universitari interamente fotocopiati. L’elevato numero di violazioni rilevate, anche in occasione di altri interventi, ha fatto chiaramente emergere come sia molto florido il mercato della duplicazione illegale, tenuto conto che ciascuna opera libraria fotocopiata veniva posta in vendita ad un prezzo medio tra i 30 e i 40 euro.

Oltre alle sanzioni di carattere penale verrà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del prezzo di mercato dell’opera oggetto della violazione, con un minimo di almeno 103 euro per ciascun esemplare illegalmente duplicato o riprodotto. La copisteria, inoltre, rischia la sospensione dell’attività da sei mesi ad un anno.