Le precisazioni del comandante Ferlisi: «Perfettamente regolare l’utilizzo e la collocazione degli autovelox»

Arriva la replica ufficiale del comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi alle dichiarazioni rilasciate negli ultimi gironi dai rappresentanti di alcune associazioni di consumatori rispetto al regolare funzionamento dei rilevatori di velocità (autovelox) posizionati nelle strade della città. In prima battuta Ferlisi si rivolge al presidente dell’Adiconsum Giuseppe Abate: «Nell’affrontare tale problematica, il signor Abbate fa delle affermazione che contribuiscono a generare nei cittadini confusione e intolleranza rispetto all’operato dell’amministrazione comunale, mettendo in secondo piano il principio che il funzionamento di tali apparecchiature è finalizzato a contrastare strumenti di guida pericolosi».

Una premessa ben precisa quella del responsabile del corpo de Vigili Urbani che continua col precisare come gli autovelox siano segnalati in modo preciso ed inequivocabile «in quanto i cartelli di avviso della relativa presenza sono stati collocati, ai sensi del D.L.117/2007, convertito in legge n.160/2007, e da ultimo, della Circolare del Ministero dell’Interno del 03/08/2007, che prescrivono che le segnalazioni siano effettuate almeno 400 metri prima dell’apparecchio di rilevamento della velocità». L’ “arringa” di Ferlisi procede poi sottolineando come le due arterie “oggetto del contendere”, via Consolare Pompea e l’ex-SS114 dove sono collocate le apparecchiature elettroniche e di cui si richiede di rivedere la taratura (da 50 a 65-70 km/h come limite massimo di velocità), non siano strade statali bensì di competenza comunale. A stabilirlo la delibera della Giunta comunale n 44/23 del 20/12/95. «Inoltre lo stesso Prefetto – aggiunge il capo dei vigili – con Decreto n.8457 del 29/05/03, ha autorizzato l’installazione delle suddette apparecchiature».

Inevitabile poi una riflessione da parte di Ferlisi rispetto all’opportunità di innalzare il limite di velocità in strade dove peraltro esistono ormai numerosi insediamenti abitativi e dunque la possibilità di attraversamento pedonale: «Da quando gli autovelox sono in funzione – ribadisce il comandante come fatto già in occasione della cerimonia del 161°anniversario del corpo di Polizia Municipale – si è accertato un abbattimento del numero degli incidenti stradali, laddove precedentemente, tali strade erano considerate punti neri della viabilità per l’elevato numero di sinistri di grave entità. Infine, si ribadisce, ancora una volta, che le apparecchiature in uso sono sottoposte periodicamente a revisione e taratura, pertanto perfettamente funzionanti».

(foto Dino Sturiale)