Preoccupazione per il nuovo bando per la refezione scolastica

Garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali. Lo chiedono le segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil in vista del rinnovo dell’appalto per la refezione nelle scuole di competenza comunale.

L’appalto è scaduto a maggio e il prossimo 26 settembre verranno aperte le buste con le offerte per il nuovo bando. «Attualmente sono cento i lavoratori che stanno espletando il servizio in proroga per conto della -Zilch- presso il centro di preparazione dei pasti – dichiarano i segretari provinciali delle Federazioni di settore Carmelo Garufi, Francesco Rubino e Eliseo Gullotti -. Con il nuovo

appalto non hanno la certezza delle necessarie tutele di continuità occupazionale-.»

Un appalto, sottolineano le Organizzazioni Sindacali costruito, tra l’altro, con il sistema dell’offerta a maggior ribasso, senza considerare le normative, anche comunitarie, che imporrebbero invece aggiudicazioni sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

«È chiaro – spiegano Garufi, Rubino e Gullotti – che il sistema del ribasso abbassa solo il costo del servizio, mentre quello della migliore offerta valuta la qualità del servizio, obbligando le aziende che partecipano alla gara di affidamento a migliorarlo.»

I sindacati hanno chiesto un urgente incontro all’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina-, Salvatore Magazzù.