La bordata per la -Stretto di Messina- è arrivata oggi da Roma. La società sarà chiusa. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Romano Prodi, nel corso di un incontro con la stampa estera, a Palazzo Chigi. L’iniziativa rientrerebbe nel quadro della riduzione degli sprechi derivanti dagli enti considerati ormai inutili.
Ieri anche il capogruppo dell’Udeur alla Camera, Mauro Fabris, aveva sostenuto la necessità -dell’immediata chiusura della Societa’ Stretto di Messina Spa, di cui e’ amministratore delegato Pietro Ciucci, attualmente anche presidente di Anas, che, seppur destinata a non fare nulla in futuro vista la decisione gia’ assunta dal Governo di non procedere alla costruzione del ponte sullo Stretto, costa alle casse pubbliche circa 21 milioni di euro all’anno”. -Quando si parla di riduzione dei costi della politica, bisogna anche saper indicare con chiarezza gli obiettivi e conseguentemente dove agire, per ottenere i maggiori e migliori risparmi” aveva sottolineato Fabris.