Raffaele Lombardo e Totò Cuffaro indagati per abuso d’ufficio

Nuovo caso scottante alla Regione. Questa volta ad essere sotto il mirino delle magistratura vanno a braccetto l’attuale governatore Lombardo ed il suo predecessore Salvatore Cuffaro. Si parla di abuso d’ufficio legato alla nomina di 21 giornalisti presso l’ufficio stampa della presidenza della Regione Siciliana.

Ventiquattro persone in tutto sono tutt’ora nel mirino della magistratura; tra questi, anche l’ex capo dell’ufficio legislativo e legale della Regione, Franco Castaldi. Nell’inchiesta rientrano anche i ventuno giornalisti dell’ufficio stampa della Presidenza, assunti nel 2004 per chiamata diretta. Quattro dei giornalisti sono stati raggiunti dai primi avvisi di garanzia e sentiti nei giorni scorsi dal Pubblico Ministero Ennio Petrigni, che ha chiesto dei chiarimenti sulle loro -modalità di assunzione-. L’indagine era stata aperta dopo che la Procura della Corte dei conti aveva chiesto un risarcimento del danno erariale, per complessivi quattro milioni di euro, a Castaldi, Totò Cuffaro e Lombardo. Gli atti, trasmessi anche alla magistratura ordinaria, hanno subito incuriosito i magistrati che non hanno esitato a proseguire nell’indagine sino a emettere i primi avvisi -eccellenti-.