La regione sblocca i fondi per l’Atm. In arrivo da Palermo 2,8 milioni di euro

Da Palermo arrivano finalmente buone “nuove-. La Cisl ha da poco diffuso un comunicato in cui si rende noto che la regione avrebbe finalmente sbloccato quei tre milioni di fondi, necessari per il pagamento delle mensilità arretrate dei dipendenti Atm che non percepiscono stipendio dal mese di agosto.

La notizia “sbarca- al momento giusto in riva allo stretto, poiché proprio questa mattina la Uil aveva chiamato a raccolta lavoratori e sindacati per un’autoconvocazione nel capoluogo siciliano da tenersi giorno 10 novembre. «Le somme in arrivo dalla Regione – afferma il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese – alleviano i disagi dei lavoratori che finalmente possono godere del giusto diritto allo stipendio, ma non risolvono i problemi dell’azienda».

Una vitale boccata di ossigeno che però, sostengono i sindacati, non è sufficiente all’Azienda trasporti muncipalizzata, per tornare a “respirare- in piena autonomia. Secondo Genovese è necessaria una completa e radicale riorganizzazione dell’Atm, che non sarà possibile finchè «il quadro interno dell’azienda rimarrà immutato.

È necessario – prosegue il segretario della Cisl – non sprecare più tempo prezioso, affidando la gestione e la riorganizzazione dell’azienda a un manager esterno di provata esperienza e professionalità nel settore per salvare una realtà che rischia di mettere sul lastrico 700 lavoratori e le rispettive famiglie, oltre che di non essere in grado di offrire servizi necessari alla cittadinanza».