Restano in carcere gli scafisti del barcone dei migranti

Restano dietro le sbarre del carcere di Gazzi i quattro uomini fermati dopo lo sbarco degli 85 clandestini, intercettati al largo di Santa Teresa e trasportati fino a Messina, mercoledì scorso. I quattro sono stati interrogati stamattina dal Gip Giovanni De Marco, alla presenza del loro legale, l’avvocato Pietro Venuti. Si sono difesi sostenendo di non essere loro i responsabili della sfortunata traversata, a bordo del barcone di fortuna che ha avuto un’avaria al motore proprio di fronte la costa jonica della provincia.

Non hanno però convinto il Giudice, che ha convalidato l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e li ha lasciati in carcere.