Rfi. L’Orsa navigazione attiva le procedure di raffreddamento

L’Orsa navigazione procede nella sua battaglia ed attiva le procedure di raffreddamento con Rfi.

“Essendo rimasto lettera morta il verbale dell’incontro dello scorso mese di marzo per l’assenza di volontà di mettere in piedi un confronto serio ed essendo rimaste insolute le rivendicazioni dei lavoratori, si ritiene doveroso agire in tal senso. Per di più c’è da rilevare che le ultime vicende sul trasporto del gommato (multa richiesta da Caronte & Tourist per la mancata effettuazione delle 20 corse giornaliere) ed il tentativo della dirigenza di scaricare le colpe sul personale (soppressione corse e cambio equipaggio a Messina), omettendo di menzionare il vero motivo del ridotto numero di corse effettuate, ossia le continue avarie di Budelli ed ex-Razzoli e la pessima organizzazione delle manutenzioni,

acuisce una situazione già pessima-.

Ed ecco nel dettaglio cosa lamentano i dipendenti:

“ai lavoratori utilizzati fuori sede non viene riconosciuta l’indennità prevista dall’art. 72 del CCNL;

l’indennità di malattia viene erogata in modo anticontrattuale;

non è stato attivato nessun percorso formativo per il personale utilizzato in servizio di guardiania né per l’abilitazione dei marina al servizio di controllerai;

non è stato previsto alcun riconoscimento al personale in possesso di abilitazione GMDSS

i ricoveri “improvvisati- per il personale utilizzato in servizio di guardiania versano in condizioni igieniche inaccettabili e costituiscono un costante pericolo per la sicurezza dei lavoratori;

non è stato aperto il previsto tavolo tecnico per definire modalità e criteri dei percorsi per gli avanzamenti professionali di tutte le qualifiche dello stato maggiore e dell’esecutivo, resta altresì insoluta la problematica inerente l’inquadramento della figura professionale di Carpentiere;

resta drammatico e paradossale il fenomeno della precarietà crescente in un’azienda che usufruisce di sovvenzioni statali-.