Riconoscere l’esposizione al rischio amianto. Si è discusso di questo nella riunione operativa svoltasi ieri sera presso la sede della Cisl di Messina e presieduta dal segretario generale Tonino Genovese (nella foto) e dai componenti della segreteria Cisl, Bruno Zecchetto, Mariella Crisafulli e Enzo Cambria, alla quale hanno partecipato tutte le categorie del sindacato interessate alla problematica: il direttore del Patronato Inas Cisl Paola Zito, il rappresentante del settore Difesa Nino Corriera, il segretario della Fim Cisl Messina Nino Alibrandi, il segretario della Femca Cisl Stefano Trimboli, i rappresentanti del settore ferrovia della Fit Cisl Michele Barresi e Riccardo Caristi e il segretario della Federazione Vigili del Fuoco Giuseppe De Salvo.
I vertici dell’organizzazione hanno discusso del riconoscimento del rischio esposizione amianto ai fini previdenziali. Sono circa sono 10249 (5678 nel capoluogo) i lavoratori in attesa della definizione della pratica relativa al
riconoscimento dell’esposizione al rischio amianto. L’Inas assiste 2218
lavoratori e pensionati in attesa del riconoscimento dell’istanza. Il segretario generale della Cisl Genovese ha ribadito l’impegno dell’organizzazione per programmare al più presto a un incontro con il prefetto di Messina Francesco Alecci e con i responsabili delle Istituzioni preposte. Al prefetto la Cisl chiederà di ridare al più presto continuità ai lavori del Tavolo tecnico già a suo tempo istituito e solo parzialmente attivato.