Sostegno scolastico: lo SFIDA annuncia battaglia legale

A poche settimane dall’inizio della scuola, la battaglia sulla riduzione dei posti di insegnante di sostegno si infiamma. Anche lo SFIDA, il sindacato delle famiglie degli studenti disabili, invoca la strada del tribunale, come già prospettato dai sindacati degli insegnanti.

In un comunicato di oggi, il segretario provinciale Maria Vitale Merlo critica la posizione rigida dell’Usp riguardo ai «criteri utilizzati dal Gruppo H provinciale, circa l’assegnazione delle ore per gli alunni che presentano la connotazione di gravità che non avrebbero garantiti i livelli minimi essenziali di assistenza scolastica».

La richiesta di riesaminare le situazioni non evase, però, è stata rigettata dal direttore dell’Usp, «che non intende – sostiene Merlo -, nella maniera più assoluta, prendere in considerazione richieste oltremodo legittime».

Di fronte a tale chiusura, il Sindacato SFIDA è pronto a supportare le famiglie con azioni legali, al fine di tutelare gli alunni diversamente abili. Inoltre, SFIDA continua lo stato di agitazione ed informa che le famiglie, loro malgrado, sono pronte a scendere in piazza per rivendicare i diritti negati dei propri figli.