Stabilizzazioni al Policlinico: sindacati, precari e vertici a confronto

Il primo passo è fatto, si attendono i successivi. I potenziali beneficiari del decreto regionale sulla stabilizzazione al Policlinico, firmato l’8 luglio dall’assessore Massimo Russo, incontreranno oggi, nel padiglione NI dell’ospedale, la Cgil, sindacato promotore della vertenza, insieme al rettore Francesco Tomasello e al commissario straordinario Giuseppe Pecoraro, entrambi presenti alla firma.

Scopo dell’incontro è la spiegazione delle procedure di stabilizzazione. «Nel corso dell’assemblea spiegheremo nel dettaglio i contenuti del decreto e i requisiti per la stabilizzazione, che sono poi quelli previsti nel Protocollo di intesa siglato lo scorso gennaio», hanno annunciato Franco Spanò e Franco Di Renzo (nella foto), rispettivamente segretario generale della Cgil e segretario della Flc Messina.

Il 31 gennaio 2008, dopo averlo già emanato per le aziende sanitarie, l’ex assessore alla Sanità, Roberto Lagalla, siglò con le organizzazioni sindacali di settore il Protocollo di intesa sulle linee guida sulla stabilizzazione del personale precario dei Policlinici. Un primo passo nel riconoscimento dei diritti di un consistente gruppo di lavoratori, solo al Policlinico di Messina oltre 350, che giungeva dopo mesi di battaglia. Ma il percorso avviato si bloccò alle linee guida.

«Adesso, per dare effettività alle procedure di stabilizzazione, devono essere emanati i bandi – hanno spiegato Spanò e Di Renzo -. La Cgil si sta già impegnando per sollecitarli affinché vengano così definitivamente riconosciuti i diritti di centinaia di lavoratori, che, pur svolgendo un servizio altamente professionalizzato a contatto con malati e pazienti, da anni vivono in condizioni di precariato e instabilità.»