Grazie alla segnalazione di due operai che stavano rientrando dal lavoro stanotte all’una e trenta, presso l’officina -Gentiluomo service-, la Polizia ha sventato un furto di svariate migliaia di euro. Gli operai si sono accorti che le luci erano accese e hanno chiamato il 113. Sul posto è subito arrivata una volante. Su uno dei muri della struttura era appoggiata una scala, e alla sommità sulla parete c’era un grosso buco.
Chiamati i rinforzi, sono arrivate altre due pattuglie. Appena dentro l’officina, i poliziotti hanno visto due persone. Una di queste si tolta la maglietta bianca che indossava per rendersi meno visibile, ma dopo poco è stata arrestata, mentre il complice ha provato a fuggire gettandosi in spiaggia, ma ad attenderlo c’erano gli agenti della Polizia. In manette con l’accusa di tentato furto aggravato sono finiti Josè Aleandro Louro Schulup, 21 anni, nato in Svizzera ma residente in Spagna e Mohamed Bene Nasr, 32 anni, tunisino.
Come riscontrato dalla Polizia i due uomini avevano già accatastato nella vincinanze di un furgone ,che si trovava all’interno dell’officina, vari pc portatili, da tavolo e palmari utilizzati per le verifiche sui mezzi e avevano prelevato da un camion dei Vigili del Fuoco, che si trovava in riparazione, varie bombole d’ossigeno e una sega elettrica. Il materiale è stato restituito ai proprietari.