Tragedia nelle acque dello Stretto

Un uomo è caduto in acqua, a seguito della collisione tra la propria barca e un grosso natante, ed è stato tranciato in due dalle eliche. E’ successo intorno alle 17.30 ad un miglio dalla costa di Punta Calamizzi (nella foto), a due chilometri dal centro di Reggio Calabria. Eugenio Piccolo, 46 anni, ferroviere, residente con la moglie ed i 3 figli nel capoluogo calabro, stava pescando, a bordo della propria barchetta in legno, quando il Baby doll, un cabinato di 18 metri, l’ha urtata, sbalzandolo in acqua. Piccolo è stato tranciato in due dalle eliche all’altezza del bacino. La parte superiore del corpo è riemersa, dell’altra ancora non c’è traccia e gli uomini dei soccorsi non credono che le ricerche andranno a buon fine, visto che la zona è interessata da forti correnti marine. L’equipaggio del Baby doll ha assistito impotente alla fine dell’uomo ed ha immediatamente dato l’allarme. Sono così scattate le operazioni ricerca di Vigili del fuoco e Guardai Costiera, proseguite per tutto il giorno. Avviate anche le indagini per ricostruire la dinamica della collisione. Sul molo reggino dove è stato adagiato quel che resta del cadavere del ferroviere sono arrivati anche i parenti. Tranne la moglie, che i familiari hanno voluto tenere lontana dallo straziante spettacolo dei resti del consorte.