Sarebbero stati truffati anche loro dai due arrotini ambulanti di Noto, Francesco Fiaschè, 39 anni con precedenti ed il genero Salvatore Bona, 29 anni incensurato, arrestati dalla Polizia lunedì con l’accusa di truffa aggravata in concorso. E dopo aver letto la notizia dell’arresto della coppia di truffatori si sono recati alla Polizia e hanno presentato denuncia nei loro confronti.
Anche in quest’ultimo caso le modalità utilizzate per la truffa sono le stesse. I due siracusani, che avevano montato sulla loro auto uno specchietto retrovisore già danneggiato, dopo aver urtato l’auto delle vittime li hanno accusati di averli investiti e gli hanno chiesto un risarcimento di 100 euro.
Dopo questa denuncia gli investigatori si augurano che eventuali altri vittime facciano lo stesso.