Vertenza Palumbo. Nuovo affondo dei sindacati: Flmu, Cub e OrSa Mdb invitano l’azienda a rivedere i licenziamenti

Ancora un affondo delle sigle sindacali F.L.M.U. CUB e OrSA MdB nella vertenza Palumbo. Ieri nuova conferenza indetta dalle organizzazioni dei lavoratori per chiarire le ragioni che hanno spunto la società ad accettare una commessa inizialmente concessa ai cantieri di Napoli. I sindacati infatti si domandano: “Se la società aveva intenzione di trasferire un po’ di lavoro nello stretto perché ha chiesto ed ottenuto gli ammortizzatori sociali? Pensa di mandare avanti il cantiere con soli venti lavoratori? Oppure dietro la crisi di facciata si nasconde la consumata tattica del mandare a casa i lavoratori messinesi per sostituirli con le più “economiche” ditte appaltatrici? Al momento 20 lavoratori ex SMEB sono parcheggiati nel limbo in attesa di andare in cassa integrazione ma contestualmente al loro fermo si è registrato l’ingresso in cantiere di una ditta esterna. Esubero tattico???”.

I sindacati chiedono inoltre che fine abbiano fatto le 160 assunzioni e i 15 milioni di investimento previsti nella gara per l’affidamento trentennale dello storico cantiere. “I lavoratori – concludono le sigle sindacali, non rivendica aumenti salariali né privilegi oltre i diritti, i lavoratori chiedono semplicemente occupazione e rispettoE fin quando la Palumbo non imparerà a rispettare i metalmeccanici messinesi saranno in prima linea per tutelarli. Lo scontro a prescindere non fa bene a nessuno, se veramente l’azienda punta a rasserenare l’ambiente faccia rientrare i 20 lavoratori a cui è stato imposto il fermo lavori e rimetta in discussione i licenziamenti”.