Vertenza Rfi. Al via questa mattina lo sciopero di otto ore del comparto ferrovieri marittimi

I nuovi problemi nei collegamenti sul trasporto ferrato si vanno ad aggiungere a “vecchie” questioni che nello specifico rispondono all’appello di stabilizzazione del personale precario, potenziamento della flotta e rivisitazione delle tabelle di armamento. Discussioni rimaste insolute e per le quali oggi gli addetti ai lavori aderiranno allo sciopero di otto ore, dalle 9 alle 17.00. indetto dal comparto dei ferrovieri marittimi. Una giornata che si concluderà alle 16 con un sit-in di fronte la stazione marittima.

Problemi quest’ultimi che, come dichiarato qualche giorno fa dal segretario nazionale dell’Orsa Navigazione Vincenzo Sciarrone si dovranno discutere seduti intorno a quel famoso Tavolo istituzionale di cui sindacati e lavoratori avevano richiesto la convocazione per analizzare i problemi del trasporto nello stretto. E se dunque la vertenza Rfi continua a tenere banco, a giocare la propria parte ci pensano anche i pendolari dello stretto. Il presidente dell’omonimo Comitato Pietro Interdonato, fa sapere come le richieste avanzate dai tre sindaci di Messina, Reggio e Villa San Giovanni, al ministro Matteoli in merito al sistema dei trasporti veloci non sono rimaste inascoltate. Il ministro, infatti, avrebbe chiesto dei chiarimenti ai suoi tecnici i in relazione alle “lamentele” avanzate dai tre primi cittadini . Il presidente del Comitato inoltre, rende noto inoltre che sabato, nei locali della stazione marittima di Reggio Calabria, si terrà una conferenza stampa in cui si chiederà ufficialmente ad Rfi di non smobilitare la sua presenza nello stretto al fine di non “mettere in atto una complicità totale nei confronti del traghettatore privato”, ha concluso Interdonato.

(foto Dino Sturiale)