Vertenza SSR. Di nuovo in manifestazione i lavoratori appoggiati dalle sigle sindacali

Come preannunciata, si è svolta oggi nel cortile dell’Asl di via La Farina la manifestazione dei lavoratori delle cooperative Teseos, Rigenera e Obbiettivo Salute e Lavoro che hanno in affidamento i Servizi Riabilitativi di Messina e Provincia. La protesta di oggi è stata organizzata dai sindacati Cgil e Cisl: precisazione doverosa dato che i lavoratori appaiono quantomeno “divisi” tra coloro che, seppur reclamando gli stipendi da febbraio in poi, “comprendono” le ragioni delle cooperative (come quelli che hanno partecipato alla assemblea di lunedì scorso) e chi invece è con i sindacati, che oggi hanno risposto alle critiche mosse dai presidenti delle cooperative in questione.

Saro La Rosa, Fp Cisl, ha replicato alle dichiarazioni di Felice Coppolino, presidente di Unicoop che definì “conflittuale la posizione dei sindacati nei confronti delle cooperative, che chiedono la gestione diretta dei servizi senza considerare che si creerebbe l’ennesimo carrozzone politico”.Secondo La Rosa il vero carrozzone è adesso: «al momento vi sono tanti Cda, tante sedi, tanti amministratori da mantenere tra SSR e cooperative stesse, senza considerare che soltanto la Teseos (quella che raccoglie il maggior numero di lavoratori) ha presentato, nell’ultimo piano economico, una richiesta di circa un milione di euro per “spese generali”».

I presidenti delle cooperative avevano inoltre definito conflittuale l’atteggiamento dei sindacati nei loro confronti, a rispondere a questa accusa e Clara Crocè della Fp Cgil, che afferma: «stiamo solo cercando di far valere il diritto dei lavoratori di percepire gli stipendi e soprattutto di non rischiare di perdere il posto di lavoro da un momento all’altro: non dimentichiamo che senza il nostro intervento e quello del Prefetto non si sarebbe congelato il processo di mobilità fino al 30 giugno. Tanti di loro sarebbero già a casa».

A dirimere la questione, secondo le OO.SS., l’emendamento da discutere dal 9 giugno a Palermo in seno alla VI commissione Sanità della Regione che, considerate la particolare situazione della società mista messinese, dovrebbe dare alla Società Servizi Riabilitativi la possibilità di gestire direttamente i fondi senza dover compiere quell’ulteriore passaggio di consegna delle somme alle cooperative.