Vertenza Stretto. Giovedì alle 18 assemblea generale dell’Orsa Navigazione

“Gli impegni assunti dal Ministro Bianchi con i sindacati e con l’intera città, sono stati disattesi provocando una caduta verticale di credibilità nei confronti del Ministero coinvolto nella Vertenza dello Stretto-. comincia così il comunicato diffuso dall’OrSa navigazione. Dopo la lettera inviata al ministro ai Trasporti, Alessandro Bianchi, i lavoratori coinvolti nella vertenza Stretto si sono dati appuntamento giovedì alle 18 nel salone dei mosaici per una giornata di mobilitazione. “RFI e Caronte&Tourist hanno incassato immediatamente i tagli alle tabelle minime di sicurezza senza assumere neanche uno dei 75 marittimi previsti nell’ordinanza del Ministro Alessandro Bianchi. Il silenzio assordante che giunge in risposta alle rivendicazioni dei lavoratori ci costringe a mobilitarci per la lotta diretta ad un sistema colluso che favorisce sempre e solo le casse aziendali a discapito dei cittadini, dei lavoratori, della sicurezza e della qualità del servizio di traghettamento-. pronta anche una lista di rivendicazioni che vede al primo posto “un piano di produzione volto allo sviluppo e capace di sfruttare al meglio le risorse che la finanziaria ha destinato per l’Area dello Stretto; quindi i sindacalisti chiedono l’abbattimento della precarietà, le 75 assunzioni e la rotazione in turno particolare per consentire un rapporto di lavoro decoroso ai marittimi in attesa di assunzione a tempo indeterminato-. Ma non si fermano qui i lavoratori dell’Orsa e chiedono il rispetto dell’accordo del 2004 e i relativi avanzamenti di carriera per il personale di ruolo-.