«I villaggi della zona nord sono al collasso». La denuncia dei consiglieri Pagano e Isaja

Il maltempo che ha imperversato sul versante sud della città e che ha fatto del villaggio di Santa Margherita il “simbolo- della violenza con cui vento e pioggia non hanno dato tregua a Messina, non è di certo stato più clemente sul versante opposto, quello nord. A denunciare una situazione «ormai al collasso», con tanto di prove fotografiche, il consigliere della VI circoscrizione Francesco Pagano e il “collega comunale- Gaetano Isaja (Pd) .

Le abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno aggravato ulteriormente i disagi, mai risolti, dei villaggi della zona nord: molte della strade che permettono l’accesso ai paesi sono state oggetto di frane e smottamenti che rendono dunque impossibile o ogni spostamento e lasciano isolate per giorni molte famiglie: come nel caso della strada comunale in contrada Badia a Massa San Giorgio attualmente chiusa al transito. «La scorsa settimana, le pessime condizioni (causate anche dallo scavo del metanodotto) in cui versa la suddetta arteria, sono state anche causa di un incidente che ha provocato il ribaltamento di un camion, fortunatamente senza conseguenze. Inoltre, l’unica strada che conduce al cimitero di Castanea – afferma Pagano – si presenta in uno stato di totale abbandono: la pavimentazione è ridotta ad un colabrodo e mancano le barriere laterali».

Al rappresentante di circoscrizione fa eco il consigliere Isaja che si sofferma sulla situazione viabile che interessa il Villaggio di Gesso: «La frana che interessa Via Grazia è lì dal mese di novembre e gli interventi predisposti dall’ass. Isgrò hanno significato solo la transennatura della stessa frana senza risolvere la condizione di pericolo già diverse volte segnalata. Inoltre – continua il consigliere comunale – il problema viabile si è fatto ancora più serio con la chiusura della S. S. 113 al km 14,000 nei pressi di Locanda avvenuta nella nottata di ieri a seguito di un cedimento del manto stradale.-. Un provvedimento quest’ultimo, che comporta dei notevoli disagi: la linea Atm che serve Gesso è costretta, per raggiungere Messina, a fare un tour dei villaggi (Gesso, Orto Luzzo, Marmora, Salice, Portella Castanea, Colle S. Rizzo) con un conseguente ed inevitabile incremento del tempo di percorrenza; per chi volesse viaggiare in macchina, la strada più breve per raggiungere Messina è l’autostrada con ingresso dallo svincolo di Villafranca e quindi con l’aggravio del pagamento del pedaggio (€1,10)».

Pagano e Isaja chiedono dunque all’amministrazione comunale ed ai dirigenti Anas di intervenire in modo immediato per risolvere i forti disagi dei residenti «che non sono e non debbono essere trattati da cittadini di serie B».