Violenta la cognata. Pregiudicato arrestato dalla Polizia

Un operaio pregiudicato di 53 anni è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di aver violentato la cognata di 30 anni.

E nel corso delle indagini, da parte degli agenti delle Volanti, è venuta fuori una storia del passato rimasta a lungo nascosta: l’uomo qualche anno fa avrebbe tentato di violentare anche la figlia della convivente.

Il pregiudicato è ora rinchiuso nel carcere di Gazzi con la pesante accusa di violenza sessuale.

Ieri mattina, secondo quanto denunciato dalla vittima, la trentenne si è recata a casa dalla sorella. Ma la donna era al lavoro e in casa c’era solo il convivente. In pochi minuti l’uomo le è letteralmente saltata addosso. La cognata l’ha respinto e così il pregiudicato è passato alle maniere forti. Le ha strappato jeans e maglietta, l’ha lanciata sul letto e l’ha violentata.

Quando la donna è riuscita a fuggire ha telefonato al 113. Trasportata al Piemonte i medici hanno riscontrato i segni della violenza. L’operaio, condotto in Questura dagli agenti delle Volanti, ha negato tutto. Poi ha ammesso di avere avuto il rapporto sostenendo però che la cognata era consenziente.

Ma non è tutto perché mentre gli investigatori sentivano i familiari dell’operaio è venuta fuori un’altra vicenda. La figlia della convivente, oggi maggiorenne, ha confessato che all’età di 13 anni aveva subito le attenzioni dell’uomo e più di una volta era stata costretto ad allontanarlo con la forza per respingere i suoi tentativi di violenza sessuale. Una volta trovò il coraggio di denunciarlo per averla picchiata ma poi la madre la costrinse a ritirare la denuncia. E per anni è stata costretta a nascondere dentro di se il terribile segreto.