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Svincolo di Giostra. 2 mesi per l’ultima uscita, 5 per i viadotti Annunziata

MESSINA – L’uscita è lì, pronta da anni, ma ancora non viene aperta. E’ l’ultima dello svincolo di Giostra, quella per chi proviene da Villafranca e quindi dalla direzione Palermo, mentre le altre tre sono state aperte negli anni scorsi: il 15 maggio 2013 le due in entrata, il 31 luglio 2017 quella in uscita per chi proviene dall’altra direzione.

Non viene aperta perché bisogna ripristinare l’asfalto per la circolazione a due corsie nel tratto prima dello svincolo, nella galleria Baglio, dove si deve rifare anche la segnaletica, e nelle due gallerie precedenti, che saranno interessate pure da lavori per l’illuminazione. Servono circa due mesi di lavori ma di mezzo c’è sempre la burocrazia. Alla firma un accordo tra Regione e Cas per la progettazione. Tutto annunciato dall’assessore regionale Marco Falcone, oggi a Messina, a Palazzo dei Leoni, per parlare di opere pubbliche e infrastrutture.

Anche con quest’apertura, però, lo svincolo di Giostra non sarà ancora completo. O meglio, lo sarà per le connessioni con la tangenziale ma non per quella diretta verso la galleria San Jachiddu e quindi l’Annunziata. Questa parte è del vecchio terzo lotto, quindi di competenza del Comune. “I due viadotti sono già collaudati – ha detto lo scorso mese nel corso di un Consiglio comunale il vicesindaco Salvatore Mondello – ma il problema è la mancanza di ammodernamento dei sistemi impiantistici. E’ plausibile che, nello spazio di sei mesi (adesso cinque, ndr), si possa aprire questa tratta, compatibilmente alle risorse a disposizione”.