Fondi per la nuova via don Blasco. Per il comitato “29 dicembre” non arriveranno prima di 5 mesi

Il progetto della nuova via don Blasco è stato validato lo scorso 30 giugno (VEDI QUI) ed il Comune lo ha già inviato alla Regione per ottenere il decreto di finanziamento. Si tratta, però, di un passaggio per il quale non ci sono tempi certi. L’ipotesi avanzata dal progettista, l’ing. Antonio Rizzo, è ottimistica: appena 15 giorni. Subito dopo, palazzo Zanca ha intenzione di bandire la gara d’appalto.

Molto più lunghi, addirittura dicembre, sono i tempi indicati dal Comitato “29 dicembre” e dalla consigliera comunale Daniela Faranda, che oggi hanno fornito un altro cronoprogramma. “I fascicoli – affermano – dovranno essere inviati alla Commissione Regionale dei Lavori Pubblici per la richiesta di indizione della Conferenza Speciale dei Servizi, che dev’essere presieduta dal dirigente generale del Dipartimento Regionale Tecnico e viene convocata in base alla sua disponibilità, non prima di aver fornito a tutti gli Enti interessati il progetto, perché possano esaminarlo. Se la richiesta pervenisse al dirigente il 20 luglio 2015, questi dovrebbe comunque accordare almeno 30 giorni agli Enti interessati per lo studio degli incartamenti. Supponendo che tutti gli Enti, le Amministrazioni ed i Dipartimenti Tecnici venissero travolti da stakanovismo di stampo teutonico, nonostante l’incombere del torrido (e sonnolento) clima agostano, si potrebbe ipotizzare l’indizione della prima seduta della Conferenza Speciale dei Servizi in data 7 settembre 2015. Qualora non dovessero intervenire richieste di chiarimenti si potrebbe pervenire all’approvazione del progetto già in prima seduta; altrimenti, potrebbero rendersi necessari ulteriori 30 giorni per aggiornarsi alla seduta conclusiva. Data probabile: 12 ottobre 2015. In seguito a questa approvazione, il rup dovrà validare il progetto, l’amministrazione ne dovrà prendere atto e, successivamente, procedere all’invio dei fascicoli all’Assessorato regionale per la richiesta di emissione del Decreto di Finanziamento. Sempre dando per scontato un approccio teutonico, l’emissione del Decreto potrebbe avvenire entro dicembre 2015”.

Non solo. Sempre secondo i rappresentanti del comitato, accompagnati dalla consigliera Faranda, il Comune non starebbe considerando un altro passaggio, vale a dire l’immissione in possesso dei beni da espropriare. “Volendo essere ottimisti – dicono – serviranno altri tre mesi, dunque fino a marzo”. Da qui in poi le date coincidono: “l’Urega dispone di circa 45 gg per preparare la gara d’appalto e si arriva, quindi, a metà maggio 2016; le imprese interessate avranno 30 giorni di tempo per presentare le loro offerte, indi si procederà all’apertura delle buste, giungendo a metà giugno 2016. Calendario alla mano, è possibile affermare che l’apertura del cantiere potrebbe avvenire all’inizio di luglio 2016 e non alla fine del mese di ottobre 2015, come pubblicizzato dal Comune”.