Annullato il Rito della Luce. Antonio Presti: “La potenza del silenzio”

Annullato il Rito della Luce. Antonio Presti: “La potenza del silenzio”

Redazione cultura

Annullato il Rito della Luce. Antonio Presti: “La potenza del silenzio”

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mercoledì 06 Giugno 2018 - 10:49

Alla base della decisione alcuni recenti lutti e la mortificazione per le note vicende che hanno riguardato i lavori di restauro della Fiumara d’Arte

Annullato il tradizionale appuntamento con il Rito della Luce di Motta d'Affermo, l’evento artistico creato oramai nove anni fa da Antonio Presti per celebrare il solstizio d’estate. “Un tempo interiore ci accompagna, un tempo intimo ci richiama alla semina dell'utopia con un vigore rinnovato – scrive il mecenate messinese in una nota -. Un tempo per aggiungere e un tempo per togliere. E quel percorso del Rito della Luce, ai piedi della Piramide 38° parallelo, che ci ha illuminato in questi anni – nutrendoci di un fuoco primordiale ed eterno – oggi si nutre di un’altra necessità: la Responsabilità del Silenzio. É un bisogno antico e urgente, insieme materno e universale. Il paradigma emotivo di una mia irrinunciabile – e mai rinnegata – ricerca di Luce e conoscenza, densa dell'umanità di un lutto che comunque si fa canto”.

Il Presidente della Fondazione Fiumara d'Arte chiede di rispettare e sostenere questo suo sentimento, e invita tutti alla rinuncia del rito alla Piramide, scegliendo così “il rito etico del distacco e del silenzio, della dissolvenza che si proietta questa volta in una semina interiore, silenziosa”. Antonio Presti precisa: “Il silenzio non è assenza o vuoto, ma ascolto universale”. E sente la necessità di ricostituire una pace violata, in nome di quella Libertà che ha contraddistinto tutta la vita della storia di Fiumara d’Arte: “La recente scomparsa di mia madre e degli artisti Mauro Staccioli, autore dell’opera Piramide – 38° Parallelo, e di Hidetoshi Nagasawa, noto per aver realizzato Stanza di Barca d'Oro nella Fiumara d'Arte, sono una grande ferita che ha sconvolto il mio cuore. Poi, successivamente, la negazione delle Rocce e la violazione del Parco di Fiumara d'Arte per mano delinquenziale e mafiosa arrivata anche sui lavori di restauro, hanno contribuito ulteriormente ad intralciare il cammino della Bellezza, mortificandolo e offendendolo”. Ritorna quel bisogno di dimenticare “tutto l’avido cieco mondo delle umane ristrettezze”.

Dalle viscere della stanza di Barca D’oro, chiusa per cento anni, alla trascendenza della Piramide è maturato dunque il tempo della Rigenerazione, probabilmente in un “altrove” inedito del tacere significante. Ma quel filo d’oro costruito con l'onestà del sogno di Bellezza e Conoscenza non può spezzarsi e non si spezzerà: “Il Rito siamo noi, ogni giorno, laddove seminiamo il germe dell'Utopia. Lì, dove nessuna energia si disperde, dove non ci può essere più occasione mancante ma sempre il suo seminare fecondo. Laddove si perpetua e regna la capacità del dono e del donare. Perché la Bellezza è un diritto universale e non può esserci macigno tanto grave sul cuore che possa frenare il sogno, lo stupore, la meraviglia. Il rito alla Piramide quest'anno non si farà. Vi chiedo di rinunciare insieme a me, rispettando e sostenendo questo sentimento di assordante rinuncia. Certamente nei giorni prossimi al solstizio d'estate – dal 21 al 24 giugno – la Piramide sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 20 e sarà visitabile liberamente: quello è un luogo dell'Umanità. La Fondazione si auspica anche che nel prossimo futuro ci si possa incontrare laddove la semina è più urgente: per le strade, nelle scuole, negli ospedali, nelle biblioteche, nelle periferie, e di ritrovarci sempre “guerrieri di luce” in quei luoghi di mancamento dove è tempo di restituire la Bellezza grazie al rito di rinascita che ci ha insegnato il Sole. Con lo stupore si inizia ed anche con lo stupore si termina, e tuttavia non è un cammino vano. Auguriamoci gioiosi, con rinnovata limpidezza, una tenace Restituzione estetica ed etica al Sol dell'Utopia”.

Il programma del Rito della Luce – La potenza del silenzio:

Giovedì 21 e venerdì 22 giugno 2018

– Dalle ore 10 al tramonto: Apertura della Piramide 38° Parallelo opera di Mauro Staccioli in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME).

Sabato 23 e domenica 24 giugno 2018;

– Dalle 10 al tramonto: Apertura della Piramide opera di Mauro Staccioli in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME);

– Dalle 11 alle 13 visita delle camere d’arte dell’albergo Museo Atelier sul Mare a Castel di Tusa (ME);

– Ore 11: Mostra Ecolab di Linda Schipani, presso l’Albergo Museo Atelier sul Mare.

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