La città attraverso la cultura dei suoi Santi: un progetto educativo per gli studenti

Riscoperta della propria identità cittadina attraverso lo studio della sua storia religiosa e dei suoi Santi. E’ l’obiettivo che sta alla base del progetto educativo presentato presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca e rivolto a tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado.

Il rispolverare tradizioni ed eventi religiosi della città di Messina, gli insegnamenti dei compatroni visti come punto di riferimento nel corso dei secoli e accendere l’interesse delle nuove generazioni studentesche nei confronti delle rappresentazioni iconografiche e devozionali ormai cadute nel dimenticatoio ma parte fondante dell’esistenza della città, fa parte di una paziente opera di ricostruzione del passato che è passaggio obbligato per acquisire maggiore consapevolezza e rispetto verso le proprie radici, quindi, verso il proprio territorio.

Questa la filosofia promossa dal programma patrocinato dal Comune e accolto con entusiasmo dagli istituti comprensivi “Boer – Verona Trento”, “Cesareo”, “F. Petrarca”, “G. Martino – Tremestieri”, “Gallo – Mazzini”, “G. Leopardi”, “L. Da Vinci”, “Manzoni – Dina e Clarenza” e dalla direzione didattica “N. Tommaseo”. A promuovere l’iniziativa, si sono prestate anche alcune delle associazioni messinesi più in vista insieme a varie enti e istituzioni quali “Il Carrettino delle Idee”, il Comitato Maria S.S. della Lettera, la sezione di Messina dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, il Circolo ACLI – Historiae et Memoriae, il Museo Cultura e musica Popolare dei Peloritani, l’Associazione Culturale Kiklos, e l’Associazione Amici del Museo.

L’appuntamento ha posto l’accento sul proposito strettamente connaturato all’iniziativa di scavare nella vita delle personalità religiose che si sono rivelate maggiormente significative per la nostra città. Si sono così alternati interventi di approfondimento tra cui quello di Marco Grassi, che ha illustrato la figura di “S. Placido Martire”, di Claudio Staiti, che ha relazionato su sant’Alberto degli Abati, di Elio Tavilla che si è soffermato sulla vita dei Santi Eleuterio e Anzia e ancora di Franz Riccobono.

Aperto anche un concorso per gli allievi che vorranno svolgere ricerche indipendenti inoltrando poi i propri elaborati entro il 12 aprile presso la sede dell’AIMC di via Minissale 18/A. Saluterà la conclusione dell’iniziativa, la premiazione dei migliori elaborati spediti, valutati da una commissione di esperti, che si terrà il prossimo 21 maggio nello stesso Salone delle Bandiere all’interno di Palazzo Zanca.