L’arte di Togo all’Orientale Sicula7

Oltre trenta le grafiche di Togo in mostra, fino al 9 agosto, presso i locali di “Orientale Sicula7 – PuntoArte-.

“Incisioni- titola l’esposizione in cui acquaforte, acquatinta e puntasecca si mescolano, ripercorrendo un cammino iniziato nel 1969 e ancora in evoluzione. Ne risulta un iter completo, fatto di creazioni sospese tra sogno e realtà.

La visione onirica di Togo realizza qualcosa che sembra sconfinare nell’immaginazione; qualcosa in bilico tra verità e finzione. Una sorta di compromesso a cui l’uomo rimane, nel suo cammino evolutivo, piacevolmente aggrappato. Quel parallelismo di mondi dell’artista si offre, ora come ancora di salvezza, ora sotto forma di realtà tangibile. Un connubio pratico quanto comodo e attuale, una spiaggia sicura ove trovare rifugio.

L’arte di Togo, sebbene iniziata esclusivamente in forma pittorica, si è poi sviluppata seguendo un percorso grafico fatto di linee che si intersecano, sfumature accennate, colorazioni uniformi e dolcemente dissolte. Ne scaturisce una miscela esplosiva quanto originale che rende Togo famoso nell’intera nazione.

L’artista, milanese di nascita, ha vissuto ben quindici anni della sua adolescenza nella città dello Stretto; ne ha appreso gli umori, le tinte, il calore, i cambiamenti lenti o appena abbozzati. Dopo circa dodici anni, dediti all’arte pittorica, Togo si accosta alle incisioni. Ne scaturisce una relazione che lo rende popolare oltre i confini. Più di cento le personali allestite in svariate gallerie, restituiscono un’arte dall’espressione riconoscibile e distinta: l’arte di Togo.